CONTINUANDO FUTURISM
Nell’anno 2009 ricorre il 100° anniversario del famoso Manifesto Futurista di Filippo Tommaso Marinetti pubblicato sulla rivista Parigina Le Figarò. In quegli anni, sia il manifesto che l’autore sono stati percepiti in maniera contraddittoria e ancor oggi si continua a discutere sulla posizione di Marinetti come esponente di sinistra o di destra. Inizialmente le sue idee sono state considerate come un appello alla libertà, ma la stessa energia (proveniente dall'interno) ha generato una sorta di filosofia totalitaria culminante con il concetto di guerra come l'espressione più nobile della natura umana, e la violenza nella società, come il valore più alto.
In Russia, la particolare propaganda di Marinetti - come del resto le sue idee – fu accettata da personaggi come David Burljuk, Vladimir Majkovski e altri cubofuturisti russi i quali inizialmente ne ebbero una comprensione al cento per cento di sinistra. Tuttavia, nel momento in cui Marinetti divenne l’ideologo fascista che sosteneva il regime di Mussolini, le sue opinioni incontrarono una certa censura alla quale seguì la cancellazione del suo nome da tutti i corsi letterali della Russia sovietica.
Enduring Futurismo è un progetto che riunisce una serie di artisti contemporanei russi ed intellettuali, (con l'eccezione del tedesco Bernd Brinke e dell’italiano Giovanni Dedona), il cui lavoro in maniera molto diversa affronta i temi della guerra, la forza, il ritmo, il modello, il culto, la profezia. Enduring Futurismo mette in luce la concreta relazione storicamente sviluppatasi tra i due movimenti, il futurismo Italiano e Russo, che esercitarono una grande influenza nella modernità contemporanea. Questa mostra, accompagnata da una serie di presentazioni e pubblicazioni è destinata ad essere come uno sbarco di truppe sul suolo italiano e su gli altri eventi storici di questo nuova filosofia italiana, che a livello mondiale e stata maggiormente recepita in Russia.